mort du dvd-audio?
» 24 Avr 2004 21:50
[excusez moi si je ecris en italien, mais je suis pas tres capable avec le francais, vous pouvez employer babelfish.altavista.com pour une traduction!]
Credo che molta gente ha dato per morto il dvd-audio troppo frettolosamente. Il dvd-audio non è assolutamente finito!
Fino a questo momento, il sacd ha avuto il grande vantaggio di poter contare sui cataloghi della Columbia, CBS, Universal, etc, e tutte le case discografiche alleate di Sony e Philips (Dylan, Stones, etc). Invece le pubblicazioni in dvd-audio sono state meno importanti.
Ma non dobbiamo dimenticare che il formato dvd-audio è tecnicamente superiore al sacd, sotto molti punti di vista. Esplorando i forum e le opinioni su internet, la superiorità del sacd sembra esistere solo nelle suggestioni di Sony e Philips, che hanno cercato di imporre al mercato uno standard non condiviso per beneficiare dei diritti.
La gran parte dei tecnici non ha una buona opinione di questo dsd.
La codifica a 1 bit soffre di alcuni limiti strutturali: è inadeguata per riprodurre onde quadre.
Al crescere della frequenza, decrescono drammaticamente la gamma dinamica e la risoluzione, mentre cresce la distorsione. E' sufficiente guardare la risposta in frequenza di un sacd, nelle frequenze 20000-60000 hz, c'è un evidente smorzamento! Molte riviste non pubblicano questi grafici, ma si fermano a 20000 hz come per il cd, sebbene il sacd riproduca fino a 60000 hz.
Già intorno a 20000 hz, la precisione del sacd non è maggiore del cd!
Con il dvd-audio la differenza è abissale: non c'è storia.
Inoltre la codifica dsd è intrinsecamente scomoda per trattare il segnale, perché non c'è un indicatore di livello. Anche per cambiare il livello del volume, in pratica è necessario fare una serie supplementare di conversioni dsd-pcm. Il contrario della "naturalità".
Infatti, in molti forum, soprattutto americani, molti partecipanti sostengono che il dvd-audio suona più naturale e meno artificioso del sacd, che risulta invece più "digitale".
Anche in un famoso confronto pubblico "cieco", fatto in Italia, al Top Audio di Milano, il dvd-audio vinse la partita. Fu eseguito un concerto da una piccolo gruppo orchestrale, con il pubblico in sala (tutto pubblico audiophile). Il concerto venne contemporaneamente registrato in SACD e in DVD-Audio. Poi vennero ascolate le registrazioni, senza conoscere la corrispondenza, e il pubblico fece una votazione.
Vinse nettamente il dvd-audio!
A dire il vero, io non sono capace di fare un confronto diretto serio, ma posso dire di aver ascoltato alcuni dvd audio splendidi, naturali, con un suono molto presente e "reale". Ad sempio "Vespertine" (Bjork), "Pet sounds" (Beach Boys).
Infine, il dvd-audio è più versatile, è un formato naturalmente compatibile con i flussi PCM e può essere facilmente elaborato e trattato informaticamente, compresso, miscelato, etc.
Ed eviterei di disprezzare il PCM come qualcuno ingenuamente ha fatto su questo forum!
Ci saranno presto anche dei DVD-audio ROM e dei registratori per PC. Invece il dsd è un formato chiuso, sigillato, non trattabile. L'industria dvd, il dvd forum, i Dolby Laboratories, la DTS: tutti amici del dvd-audio.
E anche molti produttori di hardware: Arcam, Nad, Yamaha, Denon, Pioneer, Meridian, Panasonic, Cambridge Audio, Rotel. Il cinema ad alta risoluzione avrà il suono in dvd-audio o in dts 24/96, che è praticamente la stessa cosa.
I dischi esistenti sono già più di 700, e c'è continua attività. Nei prossimi mesi ne usciranno ancora centinaia. Quando ci saranno i dvd-audio dei Queen, Elton John, U2, Radiohead, Beatles, arriverà il boom.
Oggi ho letto questo articolo su highfidelityreview.com.
"DVD-Audio sales doubled in 2003 and are more than five times that of SACD, according to an RIAA survey – that is the news from the DVD-Audio council circulated today:
In a world where a drop in music sales is the expected norm, DVD-Audio, the leading high-resolution audio format, bucked the trend, more than doubling its sales in 2003, according to the RIAA’s 2003 consumer survey released recently....The RIAA survey concludes that DVD-Audio sales in 2003 were over five times the level of competing high-resolution audio disc formats, with a 2.7% market share – up from 1.3% in 2002 – in comparison to SACD’s 0.5%."
Il dvd-audio non è morto, al contrario! Sony e Philips hanno fatto una buona operazione di marketing con il loro sacd e hanno convinto parte del pubblico che il sacd è il formato "audiophile" e hanno dato assistenza gratuita ai costruttori per fabbricare lettori sacd. Ma, se il presente è del sacd, il futuro potrebbe essere del dvd-audio.